20T3
Sigerico tour: alla scoperta della sosta dell’ arcivescovo di Canterbury in viaggio verso Roma
37Km
facile
ITA
OpenRunner ID:
10753435
Partenza da:
Monteroni d'Arbia
Arrivo a:
Monteroni d'Arbia
Dislivello:
712mt.
Pendenza max:
10.00%
Superfici:
Asfalto
Tipo di bicicletta:
Corsa
Turismo
Sigerico Tour

L’anello di Sigerico prende il nome dal conosciuto arcivescovo di Canterbury che, nel suo viaggio a Roma, percorrendo la via Francigena, trovò il buon riposo nel territorio di Monteroni d’Arbia dove la via Francigena è munita di molte poste di sosta.

La Grancia di Cuna, granaio storico di Siena e Ponte d’Arbia sono dei punti di interesse dove si possono incontrare spesso i pellegrini in cammino.

Il percorso, completamente su strada asfaltata, è abbastanza facile e, oltre che con la Francigena si interconnette con gli itinerari dell’Eroica e di Strade Bianche, consentendo così al ciclista anche scelte di percorsi più impegnativi.

Itinerario e Tappe

Tracciato GPX
Tappa
1
Monteroni d'Arbia - Vescovado
facile
Distanza
24.00Km
Dislivello
558m+
La strada per Radi e Ville di Corsano è impegnativa ma molto spettacolare ed offre scorci delle Crete veramente suggestivi.
A Radi si incontra lo sterrato dell’Eroica e di Strade Bianche che si può prendere, come alternativa vintage, per arrivare a Vescovado. Proseguendo per i sali-scendi, ad onor del vero più sali che scendi, si arriva a Ville di Corsano, un borgo agricolo con la sua Pieve ed il vicino castello di Grotti.
La salita è impegnativa e l’incontro con lepri cinghiali e cercatori di funghi è frequente. Si arriva fino ai 472 metri del valico del Rospatoio.
La discesa che porta fino a Lupompesi e poi a Vescovado è velocissima ma conviene stare in silenzio e bene accorti in quanto, giunti all’altezza dell’alta torre di Lupompesi e dei ruderi dell’antico castello del primate di Siena, tal Donosdeo Malavolti, che si oppose con forza alla sua distruzione operata dalle truppe spagnole ed imperiali, ci si potrebbe imbattere nel suo fantasma. Infatti ancora oggi, come narra la leggenda, il suo spirito vaga nella notte e, nelle vesti di un fantasma, vestito di paramenti sacri e munito di una grande croce, maledice con urla ed anatemi i profanatori che potrebbero presentarsi anche nelle vesti di ciclisti armati di cavalli di ferro. Per fortuna Vescovado ed i tesori etruschi del castello di Murlo sono vicini ed i suoi abitanti vengono sempre in soccorso di chiunque sia in fuga o che, spaventato, chieda aiuto.
Tappa
2
Vescovado - Monteroni d'Arbia
facile
Distanza
13.00Km
(37.00Km/tot.)
Dislivello
154m+
(712.00m+/tot.)
Da Vescovado tappa facile fino a Monteroni d’Arbia ma, prima di arrivarci, conviene fare una piccola deviazione e fermarsi in un luogo simbolo della lotta contro la mafia: l’azienda di Suvignano.
La grande tenuta agricola di 713 ettari è un bene che recentemente è stato confiscato alle mafie ed alla criminalità organizzata e riconsegnato ai toscani. Da Suvignano si incrocia di nuovo la Cassia e, lasciato Lucignano Val d’Arbia pascolare sulla sua modesta altura, si giunge di nuovo a Monteroni dove è posto il GATE.
Il Mulino ad acqua del I sec. A. C. e la Grancia di Cuna costituiscono le attrazioni del paese, molto attivo artigianalmente ed industrialmente.
Per mangiare si va poi a colpo sicuro con locali dove si possono trovare tutte le prelibatezze come carni, formaggi, salumi e dolci senesi.
Monteroni d'Arbia
Radi
Ville di Corsano
Vescovado
Murlo
Suvignano
Monteroni d'Arbia