Sinalunga

“La sinuosità del monte, sulle cui pendice Asinalunga fu edificata; il tortuoso e lungo giro che percorrere devesi per valicarlo, procurò naturalmente a questa località il suo originario nome di Sinus longus, nelle vecchie carte barbaramente scritto, e quindi letteralmente pronunziato Sina longa, che unito poi al segnacaso cangiossi insensibilmente in Asinalunga”

(Emanuele Repetti)

Sinalunga, di origine antichissima ed abitata fin dall’poca etrusca, domina dalla sua collina la Valdichiana.
E’ la patria del Gigante Bianco che pascola nel vasto territorio pianeggiante ove un tempo scorreva il fiume etrusco “Clanis” ed oggi il Canale Maestro della Chiana, frutto della bonifica medicea e lorenese.
Un paesaggio particolare quello della valle ove spiccano piccole chiese ed i “poderi leopoldini” progettati da grandi architetti dell’epoca medicea. Castelli e fattorie storiche trasformati in suggestivi borghi come Scrofiano, Farnetella, Rigomagno si affacciano dalle loro colline e completano un affresco dai colori del medioevo e del rinascimento. Pregiata carne chianina, cinta senese e pici all’aglione della Valdichiana per rimanere a lungo seduti a tavola.

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Il tour del Gigante Bianco è il percorso che caratterizza Sinalunga ed il suo territori: è da programmarsi in più giorni per farsi meglio narrare i luoghi ed il prodotto principe, la carne chianina. La Lauretana ed il Sentiero della Bonifica costituiscono altrettante tentazioni ciclistiche assieme ai percorsi minori quali l’anello Biancalana ed il Sinalunga Bike per gli amanti della mountain bike.