Radicofani

“Ghino di Tacco piglia l’abate di Clignì e
medicalo del male dello stomaco e poi il lascia
quale, tornato in corte di Roma, lui riconcilia
con Bonifazio papa e fallo friere dello Spedale.”

(Boccaccio)

Il Borgo-strada sulla via Francigena, tra la Val d’Orcia e la val di Paglia, si presenta maestoso su di una rupe vulcanica che guarda l’Amiata e, dalla imponente Rocca controlla gli sterminati pascoli fino al Lazio. Il territorio di Radicofani, immerso in una natura solitaria e dal fascino antico, fa parte del Parco della val d’Orcia e riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Radicofani ed il borgo di Contignano sono approdi obbligati per chi cammina o pedala lungo la via Francigena. Offrono originali testimonianze storiche, cibi genuini ed ospitalità autentica tanto da offrire un insieme di motivazioni per restare e conoscere i segreti di Ghino di Tacco, il brigante gentiluomo; le salutari acque che sgorgano dall’Amiata e le tradizioni di una storica enclave senese dove i Medici costruirono l’ Osteria, una enorme stazione di posta.
Ravioli, formaggi e ricotta, cipolle e castagne sono alcuni dei pregiati prodotti tipici del territorio.
Bandiera Arancione del Touring Club.

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Il percorso simbolo di Radicofani è la Francigena che lo attraversa per 15 km. L’anello Ghino di Tacco invece cinge il territorio comunale lungo strade a basso traffico e consente di conoscerlo per tutto il perimetro. Molto interessante è la connessione con il Tour Val d’Orcia Amiata che permette di addentrarsi nel cuore della montagna. Una rete molto fitta di percorsi fuoristrada adatti per la MTB consente di addentrarsi nel cuore dei boschi e dei calanchi di un territorio non privo di sorprese e di indubbio fascino.